DB Group magazzino logistico con parcheggio interrato a Montebelluna

DB Group magazzino logistico con parcheggio interrato a Montebelluna (TV)

Un progetto integrato tra logistica, innovazione e sostenibilità

Per DB Group, importante realtà operante nella logistica internazionale con sede a Montebelluna, Lovisotto ha realizzato un nuovo magazzino logistico di 3.500 m² completo di parcheggio interrato. L’intervento, ora ultimato, incarna l’equilibrio tra prestazioni operative, rigore architettonico e valore strategico per l’asset aziendale.

Struttura, involucro e composizione architettonica

L’edificio presenta una copertura a volta a botte, dimensionata per minimizzare la presenza di pilastri interni, favorendo così la massima libertà nella movimentazione e nel layout operativo.
L’involucro esterno alterna aperture verticali per illuminazione naturale e ventilazione, bocche di carico distribuite con regolarità e fasce cieche in pannelli prefabbricati di calcestruzzo armato.
In copertura trovano spazio un impianto fotovoltaico integrato e una linea vita certificata, che testimoniano l’attenzione al tema del risparmio energetico e alla manutenzione sicura.

Organizzazione degli spazi e flussi operativi

  • Piano interrato: destinato a parcheggio per il personale, con accesso carrabile indipendente e percorsi pedonali separati rispetto all’area operativa.
  • Piano terra / zona logistica: comprende aree per lo stoccaggio, movimentazione pallet, spazi di servizio e uffici.
  • I flussi interni sono progettati in modo da separare nettamente la viabilità operativa (mezzi, carico/scarico) dai percorsi riservati al personale, garantendo sicurezza, ordine e funzionalità nella gestione quotidiana.

Processo costruttivo e collaborazioni

Il progetto esecutivo è frutto della sinergia tra Studio Bressan e Studio Botter, che hanno curato la parte architettonica e funzionale.
Lovisotto ha coordinato l’intero cantiere, collaborando in ATI con Belli Group (strutture metalliche) ed Ecofin Italia (copertura e rivestimenti metallici).
Questa modalità di lavoro integrata ha consentito un controllo puntuale dei tempi, costi e qualità costruttiva.

Valore aggiunto e risultati conseguiti

  • Valore aggiunto e risultati conseguiti
  • Progetto completato che risponde alle esigenze operative e alle prospettive di crescita di DB Group.
  • Spazi flessibili e privi di ostacoli strutturali interni che favoriscono efficienza logistica.
  • Soluzione interrata per il parcheggio che libera superficie esterna e migliora la vivibilità aziendale.
  • Integrazione di tecnologie sostenibili per riduzione dei consumi e manutenzione agevole nel tempo.

Questo progetto per DB Group è solo un esempio concreto della nostra capacità di unire tecnica e visione.
Alla base del nostro lavoro c’è l’obiettivo di migliorare non solo gli edifici, ma il modo in cui le aziende vivono e operano negli spazi.

Approfondimenti sul progetto
Dai un’occhiata agli articoli che documentano le fasi e gli sviluppi del progetto DB Group:

Nuova sede Lovisotto Mareno di Piave: riqualificazione ex scuole in uffici sostenibili con facciata in pietra naturale

Nuova sede Lovisotto un’architettura che rigenera memoria e territorio

Dove un tempo risuonavano le voci dei bambini, oggi pulsa il cuore operativo di un’impresa che ha fatto della costruzione il suo mestiere e della comunità il suo orizzonte.
La nuova sede Lovisotto, inaugurata in occasione dei 35 anni di attività, è il frutto di un intervento che non consuma suolo ma restituisce valore urbano e sociale a un luogo carico di significato: le ex scuole elementari di Mareno di Piave.

Un edificio carico di memoria, ripensato per il futuro

Situato accanto al municipio, il nuovo edificio mantiene la facciata originale dell’ex scuola, preservando la continuità visiva con la piazza.
L’intervento ha trasformato l’interno in 700 m² di uffici su due livelli, progettati per il comfort lavorativo e l’efficienza organizzativa.
Una nuova facciata ventilata in pietra naturale arricchisce il profilo architettonico della piazza, esaltando la matericità del progetto.

Sostenibilità e innovazione impiantistica

L’edificio è a zero consumo di combustibili fossili, grazie a un impianto fotovoltaico integrato e a un sistema di pompe di calore per riscaldamento e raffrescamento.
L’uso di materiali naturali, colori neutri e soluzioni passive garantisce benessere ambientale e risparmio energetico.

Un progetto che parla alla città

L’intervento è parte di una più ampia visione di rigenerazione urbana e valorizzazione del centro cittadino.
Durante l’inaugurazione, oltre 400 persone hanno partecipato al taglio del nastro insieme alle autorità locali e al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha definito l’opera:
“Un modello imprenditoriale, sociale e culturale, che unisce perfezione tecnica e amore per il territorio.”

 

Green City One Conegliano: edificio prefabbricato con soluzioni architettoniche sostenibili

Green City One il primo edificio del nuovo quartiere sostenibile a Conegliano

L’impresa Lovisotto è coinvolta nella prima fase del progetto Green City, una grande operazione di rigenerazione urbana a Conegliano, voluta da Fassina Immobiliare e firmata dallo studio D+R Architetti.
L’obiettivo è trasformare l’ex area industriale TMCI Padovan in un quartiere multifunzionale, sostenibile e integrato nel tessuto urbano.

Green City One: architettura contemporanea e sostenibilità ambientale

Il primo intervento del masterplan è Green City One, un edificio commerciale direzionale di 3.700 m² sviluppato su due livelli.
Al piano terra si trovano gli spazi commerciali, mentre i piani superiori ospitano uffici luminosi e flessibili.

Struttura prefabbricata e copertura TT inclinata

L’edificio è stato realizzato con una struttura prefabbricata che ottimizza tempi e qualità costruttiva.
Uno degli elementi più caratteristici è la copertura in tegoli TT inclinati, che unisce esigenze funzionali ed estetiche.

Materiali naturali e qualità percettiva

Il rivestimento esterno alterna lamiera e legno, una scelta che conferisce all’edificio un’immagine contemporanea ma equilibrata.
Le ampie vetrate favoriscono la luce naturale e migliorano il comfort degli spazi interni, contribuendo al benessere lavorativo e commerciale.

Una visione urbana sostenibile

Green City si sviluppa attorno a due grandi piazze, una coperta da 650 m² e una scoperta da oltre 3.100 m², e include ampi spazi verdi e soluzioni tecnologiche per il risparmio energetico, il riciclo e l’uso di fonti rinnovabili.
Green City One rappresenta così il primo passo concreto verso una nuova centralità urbana a Conegliano, fondata su principi di sostenibilità, innovazione e qualità architettonica.

Nuovo edificio scolastico sostenibile per l’Istituto Max Planck

Nuovo polo didattico sostenibile con spazi verdi a Lancenigo

L’impresa Lovisotto è attualmente impegnata nella realizzazione del nuovo edificio scolastico dell’Istituto Max Planck di Lancenigo: un intervento che fonde architettura funzionale, tecnologia avanzata e sensibilità ambientale.
Il progetto segna un’importante evoluzione per il territorio, configurandosi come un polo didattico d’eccellenza progettato per il futuro dell’educazione.

Un campus scolastico moderno, tra apertura spaziale e qualità ambientale

Il nuovo edificio, che sostituisce i precedenti prefabbricati demoliti, si sviluppa attorno a una pianta a corte, organizzata su tre livelli.
Le aule e i laboratori si distribuiscono lungo i tre lati perimetrali, mentre l’aula magna si colloca in posizione sopraelevata, centrale e simbolica.
Un sottoportico aperto sul lato ovest instaura un dialogo diretto con l’ingresso principale dell’istituto, definendo un nuovo spazio di accoglienza e connessione.

Efficienza energetica e benessere per l’apprendimento

Il progetto integra soluzioni ad alta efficienza energetica per garantire il comfort ambientale di studenti e docenti.
La copertura ospita pannelli fotovoltaici, combinati con un impianto di riscaldamento a pavimento e un sistema di climatizzazione evoluto.
L’impiego di materiali performanti e il controllo passivo delle condizioni interne contribuiscono a definire un edificio sostenibile, silenzioso e confortevole, in linea con i più alti standard di edilizia scolastica.

Un cantiere in fase avanzata

La struttura portante su tre livelli è già stata completata e sono in corso il getto del solaio di copertura, i tamponamenti perimetrali e le prime opere di finitura interne ed esterne.
Una volta completato, il nuovo edificio si proporrà come esempio concreto di architettura didattica contemporanea, capace di coniugare funzionalità, sostenibilità e qualità degli spazi educativi.

Residenza Tarvisium Treviso nuovo complesso abitativo con facciate in calcestruzzo, attici in XLAM e hall a doppia altezza.

Il nuovo complesso residenziale Tarvisium prende forma nel cuore di Treviso

L’impresa Lovisotto ha realizzato il nuovo complesso Residenza Tarvisium nel centro storico di Treviso, all’interno di un progetto di rigenerazione urbana promosso da Numeria Sgre – Fondo Tarvisium.
L’intervento sorge nell’area dell’ex sede della Provincia e ridefinisce il volto architettonico del quartiere con un linguaggio contemporaneo e distintivo.

Calcestruzzo a vista e trasparenze: il nuovo volto della residenza urbana

Il progetto, firmato dallo Studio Costa Architecture S.r.l. e dall’ing. Giulio Contini, si distingue per la qualità dei materiali e l’equilibrio tra solidità e leggerezza. Le facciate in calcestruzzo a vista, abbinate a ampie vetrate e serramenti in alluminio, creano un contrasto materico che conferisce eleganza e carattere all’intero complesso.

La luminosità e la continuità visiva con l’esterno sono elementi chiave dell’abitare moderno proposto, enfatizzati da scelte architettoniche che prediligono linee pulite e trasparenze.

Attici in XLAM e soluzioni costruttive innovative

Un elemento di particolare rilievo è l’adozione di una struttura in XLAM per la realizzazione degli attici. I pannelli in legno multistrato sono stati impiegati per pareti e coperture, riducendo i carichi sulla struttura principale e garantendo alte prestazioni antisismiche, energetiche e di comfort abitativo.

Hall scenografica e attenzione al dettaglio

L’ingresso è valorizzato da una hall a doppia altezza, progettata come spazio accogliente, luminoso e rappresentativo. Ogni elemento architettonico è stato studiato per offrire elevati standard abitativi, integrando funzionalità, estetica e sostenibilità in un’unica visione progettuale.

Cascina Lorenteggio un progetto di recupero dalla forte valenza sociale

Cascina Lorenteggio recupero architettonico e nuova visione urbana a Milano

L’impresa Lovisotto, in ATI con Sice Impianti, è impegnata nel recupero e ampliamento della Cascina Lorenteggio, raro esempio di architettura rurale storica milanese.
Il progetto, sviluppato da ASA Studio Albanese per conto della Pellegrini, restituisce centralità a un edificio oggi in stato di abbandono, reintegrandolo nel tessuto urbano contemporaneo.

Un progetto tra conservazione architettonica e rigenerazione urbana

Conservazione strutturale e ampliamento funzionale

L’intervento prevede il consolidamento dell’edificio originario e la realizzazione di un nuovo padiglione, concepito in armonia con la morfologia storica del sito. L’obiettivo è preservare le caratteristiche architettoniche della cascina e al contempo introdurre nuovi spazi per usi contemporanei.

Radici storiche e identità architettonica

Nota anche come Palazzo Durini Borasio, la cascina ha origini medievali e un impianto barocco risalente al 1670. Attraverso i secoli è passata alle famiglie Durini, Doria e Borasio, che ne hanno trasformato progressivamente l’uso agricolo. L’intervento odierno interessa il corpo centrale sopravvissuto agli abbattimenti del secondo dopoguerra.

Equilibrio tra memoria e contemporaneità

Il progetto si inserisce in un’area urbana fortemente trasformata, ma mantiene un dialogo attivo con il passato architettonico del luogo. La sfida è quella di integrare elementi nuovi senza alterare l’identità del sito, trasformandolo in un polo culturale e funzionale per la comunità.

Costruzione nuova residenza per disabili a Bolzano. Impresa Costruzioni Lovisotto

Nuova residenza a Bolzano destinata ad anziani e disabili

L’impresa Lovisotto si è aggiudicata la gara per la realizzazione di un’importante opera nel centro di Bolzano: una nuova residenza destinata a persone con disabilità e anziani. Il progetto, curato dallo studio Area Architetti Associati, prevede la costruzione di una struttura residenziale concepita come comunità alloggio, integrata da un parcheggio interrato.

Accessibilità e sostenibilità al centro del progetto

Un aspetto fondamentale del progetto è la piena accessibilità, dato che l’edificio ospiterà persone con disabilità e anziani. Tutti gli spazi, sia interni che esterni, sono stati progettati per essere privi di barriere architettoniche, in conformità con le normative. Gli ambienti interni soddisfano i requisiti di accessibilità e le aree esterne hanno percorsi idonei a garantire la mobilità anche a persone con ridotte capacità motorie o sensoriali.

Un’altra caratteristica dell’edificio è la ricerca della sostenibilità che dovrebbe portare alla certificazione CasaClima A “Nature”. Questo obiettivo verrà raggiunto attraverso l’accurata selezione dei materiali costruttivi e l’installazione sul tetto di impianti alimentati da energie rinnovabili.

Per garantire il comfort interno viene utilizzato un sistema a pavimento radiante sia per il riscaldamento invernale sia la climatizzazione estiva. Nei periodi più caldi verrà impiegato anche un impianto a ventilconvettori, che servirà anche da deumidificatore.

Struttura e design

L’edificio ospiterà tre comunità alloggio distribuite sui tre livelli, collegati internamente da un ascensore. Ogni piano ospita le camere per i residenti, una stanza per l’assistente, un’ampia zona comune con soggiorno e cucina e i servizi. I tre piani sono progettati per essere indipendenti sia negli accessi che negli impianti.

Architettonicamente la struttura si presenta come un corpo compatto, la cui facciata è caratterizzata da un gioco di pieni e vuoti. Questa matrice, diversificata su ciascun livello, crea una texture distintiva grazie all’alternanza tra volumi verticali con finitura in calcestruzzo e ampie aperture vetrate a tutta altezza con serramenti in alluminio.

Impresa costruzioni treviso lovisotto Costruzione del nuovo Asilo Nido di Cimadolmo Treviso

Costruzione del nuovo asilo nido di Cimadolmo (TV)

L’impresa di costruzioni Lovisotto si aggiudica l’appalto finanziato tramite il PNRR per la realizzazione del nuovo asilo nido di Cimadolmo (TV). L’edificio è organizzato su un unico livello per favorire la fruibilità degli spazi e il benessere abitativo dei bambini. Il progetto si fa interprete di nuovo approccio pedagogico basato sulla fluidità e sulla condivisione delle esperienze scolastiche.

Il nuovo asilo nido di Cimadolmo è costituito da un unico corpo di forma lineare e prevede una alternanza di moduli aula e di moduli servizi. Gli spazi all’interno dell’edificio si articolano in tre aule dedicate alle attività educative, tre aule riposo, un’aula per le educatrici, una cucina con dispensa, la portineria, gli spogliatoi per gli insegnati e il personale, i bagni e il locale per gli impianti. Ampie vetrate permettono l’ingresso della luce nelle stanze e regalano la vista sul giardino. L’asilo si caratterizza inoltre per il tetto “a farfalla”. La copertura sarà in lamiera di zinco-rame-titanio con fasce di larghezza regolare, dotate di un sistema di doppia aggraffatura, posato sulla sottostruttura ventilata in legno.

L’edificio ha una struttura in legno lamellare e pannelli in x-lam, che viene associata a vetrate con doppia vetrocamera in grado di garantire la massima performance termica e la sicurezza di utilizzo per i piccoli fruitori della scuola. Il sistema costruttivo evita l’impiego di additivi chimici e verranno usati impregnanti naturali, composti da oli e resine di derivazione vegetale. Anche i divisori componibili in legno massello, i pavimenti in parquet e gli arredi saranno realizzati con la stessa attenzione alla salute.

Impresa costruzioni Lovisotto realizzazione del palazzo per la ripartizione del personale per la provincia di Bolzano

 Nuova sede per la ripartizione del personale della Provincia di Bolzano

L’impresa di costruzioni Lovisotto ha realizzato il nuovo palazzo per la ripartizione del personale della provincia di Bolzano.

L’edificio si sviluppa una superficie totale di 5.500 mq. È costituito da otto piani fuori terra e tre piani interrati, destinati agli archivi, ai depositi, ai vani tecnici degli impianti e a una palestra.

Al piano terra sono collocati l’atrio, la portineria, le stanze per gli esami e i seminari, la sala riunioni dotata di pareti mobili per frazionare lo spazio a seconda delle necessità. 

Ai piani superiori si trovano gli uffici direzionali e del personale, capaci di ospitare 150 postazioni di lavoro, e i vani accessori.

Dopo l’abbattimento della sede precedente, il vetusto Palazzo Christanell, si è proceduto alla realizzazione della struttura portante e all’innalzamento dei vari livelli dell’edificio. Il sistema costruttivo è formato da un telaio perimetrale di travi parete sovrapposte in cemento armato che sostengono i solai dei vari piani. La struttura dell’edificio è stata concepita per avere solai caricati esclusivamente sui due corpi scale e sul sistema dei pilastri perimetrale, senza richiedere il supporto interno che avrebbe compromesso la leggerezza e la trasparenza del progetto architettonico. 

I pilastri sono stati realizzati in opera ed esternamente sono stati rivestiti in ottone, materiale naturale duraturo che non necessita di particolari manutenzioni.  Le facciate si caratterizzano per l’alternanza delle superfici vetrate, da cui filtra la luce naturale, e delle fasce verticali in metallo.

L’impresa di costruzioni di Treviso Lovisotto Giancarlo ha realizzato tutte le opere edili e le successive rifiniture. L’edificio è stato progettato per ottenere lo standard CasaClima, grazie al basso consumo energetico, all’isolamento dell’involucro e a un dispositivo strutturale che consente l’interruzione del ponte termico sulle strutture tra pilastri esterni e solai.

Il trasferimento degli uffici nella nuova sede consentirà alla Provincia di Bolzano di risparmiare oltre 800.000 euro all’anno di canone d’affitto. Nel progetto sono coinvolte anche la capogruppo Sice impianti, impegnata nelle opere impiantistiche, e Icras Srl, che si è occupata delle vetro facciate rivestite in ottone.

Rassegna stampa
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Alto Adige
La Voce di Bolzano

Cantiere a Milano del Fatebenesorelle, costruzione nuova piscina a cura dell'Impresa di Costruzioni Lovisotto

Costruzione di una piscina pubblica in centro storico a Milano

Piscina pubblica in centro storico a Milano, il progetto dei realizzazione dell’impresa edile Lovisotto in ATI con SICE.

L’impresa Lovisotto Giancarlo in associazione temporanea di impresa con SICE Impianti si è aggiudicata l’esecuzione della piscina Fatebenesorelle nel centro di Milano. Il progetto si articola in due costruzioni con copertura piana che ospitano la vasca principale di 25 metri e una seconda vasca più piccola per i bambini e le attività fisioterapiche. Gli edifici comprendono anche gli spogliatoi, uno spazio di attesa per gli accompagnatori, un’area ristoro, gli uffici e una palestra separata. Esternamente è prevista una zona solarium collegata alla piscina. Il piano interrato accoglie diverse tipologie di impianti: la centrale termica principale e quella ausiliaria, il locale elettrico, gli impianti per il trattamento dell’acqua, dell’aria e l’impianto di osmosi inversa.

L’intervento previsto per la realizzazione della piscina si configura come nuova costruzione di servizi comunali da realizzare da parte di un soggetto operatore privato, su area pubblica. L’intervento è mirato a completare la dotazione di attrezzature ludico-sportive già presenti nell’ambito e destinate ai residenti e agli addetti che gravitano nel più ampio contesto urbano di riferimento.

La parte interrata dell’edificio è realizzata con strutture in calcestruzzo armato gettate in opera. La struttura principale è costituita da elementi prefabbricati in calcestruzzo armato e, in parte, presenta strutture in carpenteria metallica. Una facciata ventilata perimetrale in COR-TEN avvolge la costruzione minore e caratterizza il fronte diagonale lungo il percorso pedonale, estendendosi poi sui due fronti longitudinali, sovrapponendosi in parte al volume maggiore.

La copertura è composta da tegoli prefabbricati che si alternano a lucernari fissi traslucidi, creando una sequenza di fasce di luce naturale che termina nella grande vetrata frontale. Il tetto verrà inoltre dotato di un impianto fotovoltaico di potenza 42.435kWp.
Nel progetto saranno usati preferibilmente materiali compatibili con l’edilizia ecologica che necessitano di un basso consumo di energia e hanno un basso impatto sull’ambiente.

Aspetti costruttivi con materiali compatibili con l’edilizia ecologica

L’uso dei materiali, compatibilmente al tipo di costruzione, avverrà utilizzando il più possibile materiali riferibili all’edilizia ecologica, ovvero quelli che riescono a svolgere la loro funzione minimizzando l’impatto sull’ambiente, che necessitano di un basso consumo di energia e che hanno una bassa produzione di rifiuti in tutte le fasi della loro vita: produzione, utilizzo e smaltimento, una volta esaurito il loro ciclo.
La scelta dovrà privilegiare l’impiego di materiali di provenienza locale, per quanto possibile, allo scopo di ridurre le spese e l’inquinamento da trasporto. La preferenza viene data a materiali con possibilità di essere riciclati una volta esaurito il loro ciclo di vita, e a materiali con buona disponibilità in natura.
Verranno preferiti materiali provenienti da processi produttivi di confermata efficienza, che riducono l’impiego e l’emissione di sostanze inquinanti, con minimizzazione degli scarti di produzione e con scarti riciclabili.
Inoltre, per garantire la qualità dell’aria negli ambienti, verranno scelti materiali che presentano emissioni di sostanze tossiche nulle, o comunque minime, e che impediscono l’insorgenza di contaminazioni di origine biologica.

Durante la realizzazione dell’opera verrà prestata particolare attenzione alla logistica del cantiere che si trova in centro a Milano. L’organizzazione della consegna dei materiali, la gestione dei trasporti in notturna e le modifiche alla viabilità saranno studiate per ridurre al minimo l’impatto sul traffico cittadino.