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appalto per la progettazione esecutiva e la ristrutturazione dell'ITIS Plank di Villorba

Aggiudicato l’appalto per la progettazione esecutiva e la ristrutturazione dell’ITIS Plank di Villorba


Progettazione,News | by Lovisotto

Lovisotto, in associazione temporanea d’impresa con SICE Impianti, ha vinto la gara d’appalto per la progettazione esecutiva e la successiva ristrutturazione dell’ITIS Plank di Villorba. Il progetto prevede la demolizione di due degli edifici presenti all’interno del complesso scolastico che risultano ormai vetusti, inadeguati sismicamente e separati dalla sede centrale. Al loro posto verrà realizzata una nuova costruzione maggiormente integrata con il resto della scuola.

Il nuovo edificio si sviluppa su una superficie di 3.237,90 mq, è distribuito su 3 piani fuori terra ed è privo di piani interrati. Comprendere 19 aule, dimensionate per 27 studenti, 4 laboratori, l’aula magna sdoppiabile, la sala audiovisivi, la biblioteca e un deposito. Il fabbricato a forma di corte si affaccia direttamente verso l’ingresso principale. Sui rimanenti tre lati si fa più compatto, dialogando architettonicamente con le caratteristiche formali e gli allineamenti delle altre costruzioni che lo contornano.

Oltre a portare un miglioramento delle funzionalità e del comfort rispetto alle preesistenti strutture, il nuovo edificio è stato studiato per armonizzarsi meglio con i volumi dell’ITIS Plank e con il contesto urbano. In particolare la corte rappresenta un elemento caratterizzante del progetto: funge da filtro tra lo spazio interno e l’esterno e integra le aree verdi al fabbricato che diventano non solo un ambiente ricreativo ma anche un luogo per le attività educative.

Complessivamente viene riconfigurato l’impatto visivo. La corte crea un dialogo con l’esistente e ricuce l’unità stilistica del contesto. I rimanenti prospetti sono tutti caratterizzati da una maglia di aggetti con la doppia funzione di schermare il sole ma anche di creare una ripartizione modulare. Il design del fabbricato richiama il ritmo e la serialità degli edifici esistenti, rileggendoli in chiave contemporanea e rompendone lo schema rigido.

Per la demolizione verrà applicata la tecnica dello “strip out” che consente di ottimizzare la gestione dei materiali di scarto. Vengono separati già in cantiere e indirizzati immediatamente verso processi di smaltimento e recupero dedicati. In questo modo i rifiuti pericolosi non si mescoleranno agli inerti e ai materiali riutilizzabili, aumentando la percentuale di rifiuti riciclati, nel rispetto dei limiti previsti dai criteri minimi ambientali.

Dal punto di vista energetico il progetto è stato sviluppato per soddisfare i requisiti e l’efficienza energetica. Sono stati previsti all’interno dei locali una centrale termo-frigorifera per il riscaldamento e l’acqua refrigerata estiva di tutto l’edificio, un impianto di produzione di acqua calda sanitaria realizzato con bollitori localizzati in pompa di calore, un impianto di riscaldamento a pavimento, un impianto di ventilazione meccanica controllata per il ricambio dell’aria. Nell’ottica di realizzare un edificio altamente performante NZEB, vengono proposte pompe di calore aria/acqua ad alta efficienza silenziate, unità di trattamento aria dotate di recuperatori statici ad alta efficienza e un sistema free cooling integrato, con caratteristiche di efficienza energetica ERP 2018.