Restauro dell’edificio storico e costruzione di un nuovo padiglione, per integrare architettura rurale e visione urbana contemporanea.
L’impresa Lovisotto, in ATI con Sice Impianti, è impegnata nel recupero e ampliamento della Cascina Lorenteggio, raro esempio di architettura rurale storica milanese.
 Il progetto, sviluppato da ASA Studio Albanese per conto della Pellegrini, restituisce centralità a un edificio oggi in stato di abbandono, reintegrandolo nel tessuto urbano contemporaneo.
Un progetto tra conservazione architettonica e rigenerazione urbana
Conservazione strutturale e ampliamento funzionale
L’intervento prevede il consolidamento dell’edificio originario e la realizzazione di un nuovo padiglione, concepito in armonia con la morfologia storica del sito. L’obiettivo è preservare le caratteristiche architettoniche della cascina e al contempo introdurre nuovi spazi per usi contemporanei.
Radici storiche e identità architettonica
Nota anche come Palazzo Durini Borasio, la cascina ha origini medievali e un impianto barocco risalente al 1670. Attraverso i secoli è passata alle famiglie Durini, Doria e Borasio, che ne hanno trasformato progressivamente l’uso agricolo. L’intervento odierno interessa il corpo centrale sopravvissuto agli abbattimenti del secondo dopoguerra.
Equilibrio tra memoria e contemporaneità
Il progetto si inserisce in un’area urbana fortemente trasformata, ma mantiene un dialogo attivo con il passato architettonico del luogo. La sfida è quella di integrare elementi nuovi senza alterare l’identità del sito, trasformandolo in un polo culturale e funzionale per la comunità.