Sono iniziati ufficialmente i lavori per la costruzione della nuova sede del polo scolastico che ospiterà gli Istituti Einaudi Scarpa e Maffioli a Montebelluna. Per la realizzazione dell’opera l’impresa Lovisotto collabora insieme a I.T.I. Impresa Generale Spa di Modena e X-Lam Dolomiti Srl. L’edificio infatti sarà costruito in legno con la tecnologia X-Lam, ad eccezione delle fondazioni, del piano interrato e del corpo ascensori che sono in cemento armato.
A sancire simbolicamente l’evento di inaugurazione dei lavori è stato lo svelamento di un blocco di legno X-Lam, materiale con cui sarà costruita la scuola, sul quale è stata incisa una frase emblematica dedicata alle studentesse e agli studenti di oggi e domani. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, il dirigente scolastico dell’Einaudi Scarpa, Ferdinando Michele Fratta, il dirigente scolastico del Maffioli, Nicola Zavattiero, e il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, che ha ringraziando tutta la squadra di ingegneri, architetti e tecnici della Provincia e delle imprese che conducono i lavori.
Dopo gli interventi di demolizione del vecchio edificio, avviati lo scorso dicembre, i lavori proseguono con la realizzazione del nuovo fabbricato che si struttura in due porzioni di altezze diverse, rispettivamente di due e tre piani. Il polo scolastico è costituito da due ampie corti interne e accoglie gli spazi destinati alle aule didattiche, ai laboratori, agli uffici amministrativi, i magazzini, l’archivio e i locali di distribuzione delle centrali termiche.
La scuola Einaudi Scarpa è un edificio N-ZEB (ad energia quasi zero) e sarà realizzata con attenzione alla sostenibilità e al risparmio energetico. L’impianto di riscaldamento e raffrescamento è a pavimento e ad aria, con pompe di calore ed alimentato da impianto fotovoltaico posizionato sul tetto. L’illuminazione è a LED e tutti gli impianti possono essere controllati da remoto.