I lavori per la realizzazione e la progettazione esecutiva del nuovo Istituto IPSIA Einaudi-Scarpa di Montebelluna sono stati affidati all’impresa Lovisotto Giancarlo che opererà insieme a ITI Spa, Xlam Dolomiti Srl e allo studio di progettazione Mate Engineering.
Il complesso scolastico sorgerà nell’area attualmente occupata dall’ex liceo Primo Levi, in disuso, che verrà demolito per far spazio al nuovo fabbricato. L’edificio si svilupperà su due volumi di diversa altezza, per una superficie coperta complessiva di 2373 mq, e sarà articolato intorno a due ampie corti. La scuola potrà ospitare circa 850 studenti, oltre ai docenti, al personale amministrativo e al personale di servizio.
Il progetto prevede la realizzazione di un edificio che andrà a ospitare la nuova sede dell’IPSIA Scarpa e anche 10 classi dell’istituto IPSAR Maffioli. In totale il complesso scolastico ospiterà 28 aule, i laboratori di informatica, fisica, chimica, moda e design, una sala polifunzionale, il blocco officine, costituito da due officine meccaniche e due officine elettriche, e gli uffici amministrativi. Sono previste inoltre due porzioni di edificio al piano interrato adibite a magazzini e archivio, dove troveranno spazio anche i locali di distribuzione delle centrali termiche.
L’intero edificio è progettato con una struttura portante in legno Xlam e soluzioni a secco per quanto riguarda le pareti di tamponamento e i tramezzi interni. Le facciate della scuola sono connotate dalla presenza di frangisole in alluminio che, oltre ad assolvere alla funzione di oscuramento, costituiscono elemento di valorizzazione dei prospetti, conferendo un aspetto tecnologico all’edificio.
Gli spazi interni sono stati organizzati seguendo le Linee Guida del MIUR e di INDIRE secondo i principi della “didattica innovativa” con l’obbiettivo di promuovere un’architettura ecocompatibile e a impatto zero.